CONSIGLI PER LA DIFESA FITOSANITARIA DEL MELO
 

Importante: se le trappole per il monitoraggio della carpocapsa (verme delle mele) sono state installate da oltre un mese, sostituire l' erogatore di feromone (pasticca) con uno nuovo. E' imminente lo sfarfallamento della 2^ generazione.

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Fase fenologica

Interventi consigliati

Indicazioni particolari

Gemme rigonfie

Trattamento fondamentale

Ticchiolatura - Oidio: per abbassare il potenziale di inoculo effettuare un trattamento con sali di rame e zolfo a dosi alte; per es.  Ossicloruro di rame (COPRANTOL, ecc.) 500-600g/hl più Zolfo bagnabile (THIOPRON, TIOVIT, ecc.) 300g/hl

Il trattamento è efficace anche nei confronti dei cancri rameali (Nectria Galligena).

Se ci sono problemi di cocciniglie (Cocciniglia di S. Josè), invece di rame e zolfo utilizzare Polisolfuro di Calcio (POLISENIO, ecc) 20 litri su 80 litri d'acqua.

 

 

 

Punte verdi
(a sinistra)

 

 

Orecchiette di topo
(a destra)

 

In caso di piogge frequenti e prolungate ripetere il trattamento della fase precedente (rame e zolfo) ma a dosi un po' più basse: 400 g/hl di ossicloruro di rame più 300 g/hl di zolfo bagnabile.

 

Bottoni rosa

Trattamento fondamentale

Ticchiolatura - Oidio: per mantenere coperta la vegetazione che si è venuta formando effettuare un trattamento con Ossicloruro di rame (COPRANTOL, ecc.) alla dose di 300 g/hl con aggiunta di Zolfo bagnabile (THIOPRON, TIOVIT, ecc) alla dose di 250g/hl.

Afidi: per abbattere le fondatrici di colonie di afidi e prevenire infestazioni durante la fioritura (quando non si possono usare insetticidi), è indispensabile un prodotto aficida sistemico, tipo Flonicamid (TEPPEKI) (evitare l'uso di aficidi neonicotinoidi, come Insegar, Actara, Epik, ecc. per il rischio di moria delle api). L'aficida può essere miscelato al trattamento per la ticchiolatura.

 

Mazzetti divaricati

 

In caso di piogge frequenti e prolungate intervenire con Ciprodinil (CHORUS) alla dose di 50g/hl.

 

Fioritura

Ticchiolatura - Oidio: in caso di pioggia o forte umidità intervenire preventivamente o  al massimo entro 48 ore dall'inizio della bagnatura, esclusivamente con Ciprodinil (CHORUS) alla dose di 50g/hl, senza aggiungere altri prodotti per non danneggiare i fiori e non disturbare gli insetti pronubi.

Il CHORUS ha attività collaterale anche nei confronti dell'oidio.

 

NON EFFETTUARE TRATTAMENTI INSETTICIDI IN QUESTA FASE (previste sanzioni di legge!)

 

Caduta petali

Trattamenti fondamentali

Ticchiolatura - Oidio: se non si evidenziano sintomi della malattia si può intervenire con Trifloxystrobin (FLINT) alla dose di 15g/hl, tassativamente ogni 10 giorni e per tre applicazioni. Poi continuare con Dodina e Zolfo, come sotto.        Oppure:

- Con tempo asciutto: (trattamenti ogni 7-10 gg,) Dodina (SYLLIT, ecc.) alla dose indicata in etichetta (numerosi sono i formulati commerciali con diverse concentrazioni di s.a. e per alcuni occorre il patentino), con aggiunta di 250 g/hl di Zolfo bagnabile (TIOVIT, THIOPRON, ecc.);

- In caso di pioggia: (trattamenti ogni 5-6 gg.) Penconazolo (TOPAS), 40 ml/hl con aggiunta di  Mancozeb o Metiram (diversi formulati), alla dose in etichetta (max 2 trattamenti).
Oppure Pirimetanil (SCALA) 100 ml/hl. (Ottimo alternare i due trattamenti.)

Qualora siano visibili su foglie e/o frutti i primi sintomi di infezione da ticchiolatura si può tentare un intervento bloccante con due trattamenti a distanza di 5 gg. con Tebuconazolo (TOPAS) a 45 ml/hl, più Dithianon (DELAN) 100g/hl.

Entro il 20 aprile installare la trappole a feromoni per il monitoraggio della Carpocapsa (verme delle mele)

 

 

Allegagione

Frutto noce (diametro 20-30 mm)

Controllare le trappole a feromoni per il monitoraggio della Carpocapsa e al verificarsi del superamento della soglia di 3 farfalle/trappola/settimana effettuare un trattamento con:

Clorantraniliprole (CORAGEN) 20 ml/hl

Teflubenzuron (NOMOLT)  50 ml/hl.

Diflubenzuron (DIMILIN 5%) 400 g/hl

(Sono attivi anche nei confronti dei tortricidi ricamatori)

Alla eventuale comparsa di colonie di afidi intervenire tempestivamente con Pirimicarb (PIRIMOR) alla dose di 200 g/hl.

Controllare le catture di  Carpocapsa!
per interventi tardivi (causa maltempo) usare Clorpirifos (DURSBAN, ALISE', ecc.) dosi in etichetta.

Ingrossamento frutti (fino a maturazione)

Ai primi di giugno, se non si evidenziano sintomi di ticchiolatura, sospendere i trattamenti contro questa crittogama. Diversamente continuare con Dodina e Zolfo, secondo le precedenti indicazioni.

Continuare il controllo settimanale delle trappole e al superamento della soglia intervenire con i prodotti consigliati sopra (non usare mai lo stesso prodotto per più di due trattamenti!)

Controllare periodicamente, con l'aiuto di una lente di ingrandimento, l'eventuale presenza di ragnetto rosso (Panonicus Ulmi) e al superamento della soglia di .........