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IL MIELE |
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LA COMPOSIZIONE La composizione del miele è molto complessa ed ancora oggi resta una piccola frazione ancora da scoprire: ad essa forse sono da attribuire certe particolari qualità del miele, come la sua azione antimicrobica, sedativa, antifermentativa. I principali componenti sono mediamente i seguenti:
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TIPI DI MIELE Quando un miele proviene per la maggior parte dal nettare di una sola varietà di fiori, si dice che è monoflorale e prende il nome della pianta relativa. Si ha così: miele di acacia, miele di castagno, miele di agrumi, miele di medica, miele di girasole, miele di tiglio, miele di sulla, ecc. Ognuno di questi mieli si distingue per particolari caratteristiche riguardanti la composizione, il gusto ed altre proprietà. Tuttavia il miele più comune è senz'altro il miele millefiori, il miele cioè proveniente da tutte le varietà di fiori presenti nella zona dove è situato l'apiario. Un cenno merita il miele di acacia che è certamente uno dei mieli più gradevoli al palato per il suo sapore delicato e presenta la rara caratteristica di conservarsi naturalmente fluido. Un altro miele particolare è il miele di melata, cioè il miele proveniente da secrezioni zuccherine prodotte dalle piante (manna), o da organismi che vivono sulle piante stesse (ad esempio gli afidi). Questo miele è di colore bruno scuro, contiene una maggior quantità di sali minerali ed ha un gradevole retro-gusto amarognolo. |
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QUALITA' E GENUINITA' DEL MIELE Dal punto di vista della genuinità si può dire che il miele di provenienza italiana sia pressoché esente da vere e proprie sofisticazioni. Vi sono in vendita però molti mieli d'importazione (magari tagliati con miele italiano), spesso a buon prezzo, ma di qualità scadente, non sicuri sotto il profilo igienico,
sottoposti a trattamenti termici per assicurarne la conservazione o per renderli artificialmente fluidi. Primo consiglio: acquistare sempre miele italiano controllando bene l'etichetta. In secondo luogo, mettete a frutto tutte le nozioni che apprenderete da queste pagine: vi aiuteranno molto a riconoscere sia il buon miele che l'onesto apicoltore! Acquistando il miele direttamente dall'apicoltore, potrete accertarvi di persona sia della pulizia ed igiene degli operatori, sia dei locali di smielatura e confezionamento, se per essi sia stata ottenuta l'autorizzazione sanitaria, che sia stato adottato il Manuale di corretta prassi igienica (HACCP). Occorre pure tenere presenti alcuni aspetti del miele che al profano potrebbero sembrare segni di sofisticazione o di deterioramento, mentre talvolta sono indice di genuinità: - colore: può andare dal bianco, al giallo più o meno intenso, al bruno scuro; varia da miele a miele e da una smielatura all'altra secondo i tipi di fiore da cui deriva; - affioramento biancastro alla superficie e lungo le pareti del vaso: è dovuto all'affioramento degli zuccheri più leggeri e a bollicine d'aria inglobate durante l'invasettamento; - temporanea flocculazione e granulosità irregolare: è l'aspetto tipico del miele che incomincia a cristallizzare. |
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QUALITA' SALUTARI DEL MIELE Il miele è un alimento e non una medicina! Tuttavia ha tutte le qualità per essere preso in degna considerazione come coadiuvante naturale.
...parte cancellata... (Non è più consentito attribuire proprietà medicinali ai rimedi naturali dai quali, per millenni, ha tratto vantaggio l'umanità. Ora ci sono le lobby del farmaco e dei medici che non possono tollerare tali "disturbi")
Il miele non ha controindicazioni o incompatibilità (salvo i rarissimi casi di ipersensibilità o allergia), tuttavia i diabetici non dovranno assumerlo senza autorizzazione del medico.
CONSERVAZIONE Un aspetto da non trascurare è una corretta conservazione del miele, per altro assai facile. Il miele va conservato ben chiuso, in ambiente fresco e asciutto e al riparo dalla luce. Con questi semplici, ma necessari accorgimenti, conserva intatte le sue qualità per almeno due anni. |
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CURIOSITA' Nell'arnia d'estate vi sono mediamente da 70.000 a 100.000 api operaie, diverse centinaia di fuchi (maschi), una regina (che, essendo la sola a deporre le uova, è l'unica madre di tutta questa popolazione). La vita dell'ape operaia, nel periodo di maggior lavoro, dura dai 30 ai 40 giorni. L'ape regina (o più propriamente "ape madre") può deporre fino a 2.000 uova al giorno (il doppio del suo peso) e vive dai tre ai cinque anni. Per ottenere un chilogrammo di miele le api debbono visitare circa 7 milioni di fiori. |
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RICETTE A BASE DI MIELE
Caldarroste al miele: pulite le castagne appena arrostite e spezzatele con le mani a metà o in quattro, quindi cospargetele abbondantemente di miele millefiori che avrete fatto sciogliere in un pentolino. Aggiungete una spruzzata di whisky e gustatele ancora calde: una vera leccornia.
Torta al miele: mettete in una terrina 500 g di miele d'acacia, 380 g di farina, 4 uova, 80 g di margarina, mezzo bicchiere di rhum, una bustina di lievito. Impastate ed amalgamate bene il tutto. Cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti.
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Per altre notizie sulle api e i loro prodotti vedi anche: Pappa reale - Polline, propoli e cera
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